Muscarà: “Solidarietà ai lavoratori Asia. Il Comune intervenga subito per garantire sicurezza e dignità a chi tiene pulita Napoli”
Muscarà: “Solidarietà ai lavoratori Asia. Il Comune intervenga subito per garantire sicurezza e dignità a chi tiene pulita Napoli”
Napoli, 21 ottobre 2025 – “Le denunce del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, Ciro Femiano, sono gravissime e non possono restare inascoltate. La disorganizzazione, gli straordinari eccessivi e le condizioni di rischio nei distretti Asia del centro città sono il simbolo di una gestione fallimentare che mette a repentaglio non solo la salute dei dipendenti, ma anche quella dei cittadini”.
Così la consigliera indipendente della Regione Campania Marì Muscarà, candidata con Sud Protagonista, intervenendo sulla situazione segnalata nei giorni scorsi lungo il Corso Umberto e in diverse aree del centro di Napoli, dove cumuli di rifiuti e turni di lavoro insostenibili hanno sollevato la protesta dei lavoratori.
“Da anni denunciamo – continua Muscarà – una cattiva organizzazione del servizio di igiene urbana. Non bastano le promesse del sindaco e degli assessori: servono controlli reali, mezzi adeguati e turni che rispettino la sicurezza e la dignità del personale. Se Asia è in emergenza, significa che a Palazzo San Giacomo nessuno pianifica, e si preferisce scaricare il peso del disservizio su chi lavora ogni giorno per garantire una città pulita”.
Sulla vicenda interviene anche Pietro Funaro, responsabile cittadino di Sud Protagonista:
“Ringraziamo Ciro Femiano per il coraggio con cui continua a segnalare criticità ignorate dalle istituzioni. Napoli ha bisogno di una gestione efficiente e trasparente dei servizi ambientali: non è accettabile che i lavoratori rischino la salute per colpa di turni massacranti e carenze organizzative. Il Comune e l’Asia devono aprire subito un tavolo di confronto con i rappresentanti sindacali per affrontare l’emergenza. Chi difende la città – conclude Muscarà – non può essere lasciato solo. È tempo di una riorganizzazione profonda dell’Asia e di un piano serio per la sicurezza dei lavoratori e la pulizia dei quartieri. Non servono altre parole, ma azioni concrete per restituire ai napoletani una città vivibile e ai lavoratori il rispetto che meritano”.
