“Sud Protagonista”: inaugurazione anno giudiziario, noi con Nordio, dopo separazione carriere, occorre reale responsabilità magistrati
“Sud Protagonista”: inaugurazione anno giudiziario, noi con Nordio, dopo separazione carriere, occorre reale responsabilità magistrati
Napoli, 25 gennaio 2025 – “Siamo al fianco del Ministro della Giustizia Carlo Nordio che sta conducendo in porto l’importante riforma della separazione delle carriere dei magistrati ed auspichiamo che ad essa si aggiunga quella per l’effettiva responsabilità penale e civile dei magistrati”.
È quanto affermano il Presidente di “Sud Protagonista” Salvatore Ronghi ed il Responsabile cittadino Pietro Funaro, commentando l’inaugurazione dell’anno giudiziario.
“Brandire la Costituzione e sostenere di essere minati nella loro autonomia e indipendenza non corrisponde alla realtà della riforma messa in atto dal Governo Meloni ‘ sottolinea Ronghi ‘ – perché essa non è tesa a realizzare un controllo sulla solo a realizzare la piena indipendenza dei Pubblici Ministeri e dei Giudici nello svolgimento delle funzioni requirenti e giudicanti che non possono in alcun modo sovrapporsi proprio a garanzia della tanto invocata indipendenza della magistratura. Altro fondamentale tema è quello della responsabilità dei magistrati laddove, con dolo o colpa grave, provochino, nell’esercizio delle loro funzioni, un danno sulla vita dei cittadini, cosa che troppo spesso in Italia si è verificare e si verifica senza sostanziali conseguenze a loro carico”.
“Tre arresti sempre per la stessa accusa, sette mesi di carcere: assolto perché il fatto non sussiste (la vecchia formula piena),danni alla salute, distruzione di tutte le mie attività economiche: questa è la sintesi del mio calvario vissuto per lo “sfizio” di un pubblico ministero, notoriamente di sinistra, che imbastì un film con agenti provocatori non consentiti dalla legge”, sottolinea Funaro che aggiunge: “ho raccontato questa triste storia in un libro intitolato ‘Mala Iustizia: colpevole d’innocenza’. Ritengo di essere stato ‘perseguitato’ e ciò è costato allo Stato centinaia di milioni buttati al vento e a me tanti anni di salute, di serenità e di altrettante risorse economiche.
La riforma proposta dal Ministro Nordio è vitale per i magistrati stessi e dovrebbe ampliarsi ad una vera responsabilità degli stessi, così come previsto per tutti i servitori dello Stato al servizio della Pubblica Amministrazione. Occorre – conclude Funaro – che finalmente la magistratura sia ‘normalizzata’ nel nostro Paese a tutela degli stessi magistrati e dei cittadini che con fiducia, spesso tradita anche per il malfunzionamento del sistema giudiziario, si affidano alla giustizia”.