Politica

Ronghi (Sp), subito candidato sindaco Napoli Basta errori. Si puo’ guardare verso Rastrelli, Chiosi e Sansoni

“Dopo il disastro alle Regionali in Campania riportato dal centrodestra, si avvia la replica per le Comunali. La mancanza di entusiasmo e di strategia pregiudichera’  anche la prossima tornata elettorale che vede coinvolti Napoli, Salerno, Caserta e Benevento. Urge darsi una smossa”. E’ quando sostiene Salvatore Ronghi gia’  candidato alle Europee con FdI e responsabile del Movimento Culturale “Sud Protagonista”.

“La suicida scelta di candidare Caldoro alla presidenza della Regione – ha continuato Ronghi – ha trascinato l’intero centrodestra non solo verso una sonora sconfitta, ma si e’ ¨ ripercossa anche sulle comunali per le quali e’ ¨ totalmente mancata ogni strategia e scelta ponderata sulle candidature a sindaco – sottolinea Ronghi – che aggiunge – ha fatto eccezione solo Poggiomarino, dove la classe dirigente locale ha avviato da tempo il progetto del centrodestra ed ha vinto. Negli altri Comuni dell’area metropolitana di Napoli, si e’ ¨ registrato il totale fallimento e la mancata coesione della coalizione, tanto che Fratelli d’Italia e’ ¨ stata lasciata da sola a contrastare il centrosinistra in molti Comuni”.

“Il prossimo appuntamento elettorale e’ ¨ molto importante in quanto coinvolge quattro Comuni capoluoghi di provincia sui cinque della Campania – prosegue Ronghi – non si deve lasciare campo libero al monopolio Pd-M5S. Come centrodestra bisogna mettersi alle spalle gli errori commessi e procedere subito a mettere in campo un “Progetto per la Citta’ ” e individuare candidati a sindaco credibili, puntando sul rinnovamento ed evitando di andare a pescare nel “Jurassic Park ” della politica. A Napoli – evidenzia Ronghi – si puo’ guardare nella direzione di Sergio Rastrelli, figlio del compianto Antonio, ma ci sono anche Fabio Chiosi, vicino a Forza Italia, oppure Alessandro Sansoni, ben visto dalla Lega. Insomma, come centrodestra, non sono gli uomini che ci mancano e neppure le idee, ma quella necessaria determinazione di una classe dirigente locale che sappia dare indicazioni e strategie consistenti accettando e rilanciando la sfida del buon governo delle citta’ ” .