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PELUSO (FDI): ELEGGERE UN PATRIOTA A PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA , SOSTENERE IL MONDO DEL LAVORO E UNA FORTE INIZIATIVA LEGISLATIVA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E SUI MINORI.

Il nuovo anno si apre con un fondamentale appuntamento istituzionale: l’elezione del Presidente della Repubblica. Non va però dimenticato la problematica del lavoro e della crescita del Sud. Ne parliamo con la  dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Gabriella Peluso.

D: Quali dovrebbero essere le priorità del 2022?

R: Eleggere un Presidente della Repubblica Patriota. Sostenere il mondo del lavoro ed, in particolare, le medie e piccole imprese e le condizioni dei lavoratori, promuovere lo sviluppo del Sud per la crescita dell’Italia, senza dimenticare i pensionati, che restano una ricchezza per la nostra Nazione. Una forte normativa contro la violenza sulle donne e sui minori.

D: Nascere nel sud significa essere penalizzati?

R: Nascere nel Sud significa nascere nella parte di territorio nazionale che rappresenta la vera opportunità di crescita dell’Italia. E’ questa la stella polare da perseguire. Le amministrazioni locali devono cogliere la sfida del buon governo dei fondi del PNRR, che resta la vera grande opportunità per la Crescita del Sud e dell’Italia.

D: Dai temi nazionali a quelli territoriali. Come giudica i primi cento giorni dell’amministrazione Manfredi a Napoli?

R: Credo che alla coalizione del Sindaco di Napoli manchi la necessaria coesione e visione politica e che, per questo, difficilmente, riuscirà a risollevare le sorti di una città meravigliosa, come Napoli, la quale avrebbe avuto bisogno di un forte Sindaco di destra per avere una svolta totale sul piano della sicurezza, della vivibilità, del lavoro e dello sviluppo economico.

D: Nel mese di febbraio si voterà per l’elezione del Consiglio Metropolitano ma la Città Metropolitana è ancora una sostanziale “sconosciuta” per i cittadini…

R: La Città Metropolitana di Napoli non è mai decollata per l’incapacità politica di chi ha amministrato tanto che, oggi, i Comuni dell’area metropolitana di Napoli sono quelli che scontano la peggiore invivibilità e le peggiori criticità nell’ambiente ,nei trasporti e nella crescita economica. La Città Metropolitana andrebbe abolita e andrebbe ripristinata la vecchia Provincia.

 

Stefano Rossi

 

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