IL 17 MARZO 1861 NASCEVA IL REGNO D’ITALIA E CONTESTUALMENTE SI PONEVA LA “QUESTIONE MERIDIONALE”. SOLO L’ON. ANGELO MANNA EBBE IL CORAGGIO DI DENUNCIARE LE SOPRAFFAZIONI NEI CONFRONTI DEL SUD.

Il 17 marzo del 1861 nasceva il Regno d’Italia. Divenuta, con la legge 222/2012, la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Contestualmente nasceva la “Questione Meridionale” anche se ufficialmente fu posta dal deputato radicale Antonio Billia  nel 1873 denunciando in Aula  la disastrosa situazione economica del Mezzogiorno in confronto alle altre regioni dell’Italia unita. In soli dodici anni il “Regno d’Italia” più che “all’unità d’Italia” diede vita ”all’Italia duale”. Svanirono le ricchezze del Sud, depredato il Banco di Napoli, delocalizzate le grandi imprese meridionali, il tutto a vantaggio del Nord del Paese. Il nuovo Parlamento del Regno d’Italia attuò una politica di investimenti e culturali solo nel centronord a discapito del Sud. Il coraggio del Deputato Billia, peraltro lombardo, sollevò la questione meridionale nella speranza di rendere veramente unita l’Italia. Non ci riuscì! Ancora oggi a 161 anni dalla nascita dell’unità d’Italia, viviamo un Paese diviso in due. Quindi, oggi c’è poco da festeggiare, la politica nazionale ha fallito e grande responsabilità va addebitata alla classe deputatizia merdionale che non si è mai battuta per la propria terra. Dopo il deputato Billia va ricordato solo un altro Parlamentare coraggioso e  fedele alle sue radici, Angelo Manna. Ebbe il coraggio di denunciare in Aula, le angherie, i massacri e le ruberie dei “Piemontesi e dei Garibaldini” e di ferma condanna nei confronti  dei governi succedutesi, per l’abbandono del Sud. Oggi c’è poco da festeggiare se non quello di  ricordare il Deputato di Acerra, del MSI, il grande Angelo Manna. intanto continuo a credere e sostenere la tesi che se cresce il Sud cresce l’Italia, mai come oggi!

Salvatore Ronghi