Politica

FSSI/CNAL: IL COMPARTO SPORT E BENESSERE SEMPRE PIÙ IN CRISI. ORA CI SI METTE ANCHE L’INPS. IL SINDACATO PROTESTA COL GOVERNO.

La Federazione Sindacale Sport Italia/ CNAL  ha inviato al Sottosegretario Sport Valentina Vezzali , al  Presidente CONI Giovanni Malagò, al Presidente Sport e Salute Vito Cozzoli e al Presidente INPS Pasquale Tridico, la seguente nota

Oggetto: incongruenze Inps- Sport e Salute -Si tratta di circa 12.000 persone che hanno bloccati i contributi

“Con la presente lettera siamo a sottolineare che le incongruenze Inps – Sport e Salute stanno generando disagi su disagi, noi come Federazione Sindacale SportItalia siamo a chiederVi a che punto siamo? quali soluzioni e quali i tempi?
Il 31 maggio 2021 i vari quotidiani nazionali comunicavano una soluzione imminente, che la società Sport e Salute si sarebbe fatta carico di esaminare tutte le posizioni, tuttavia ad oggi nessun riscontro concreto è stato dato agli operatori.
Comprendiamo che per valutare le posizioni ci voglia tempo, tuttavia, le persone non sanno come “vivere”; come Federazione Sindacale SportItalia vi chiediamo di agire con urgenza per garantire alle persone, in tempi brevissimi, il ricevimento di quanto messo a disposizione dal Governo per questa categoria di operatori.
Inoltre desideriamo sapere i bonus del 16 giugno? oggi è il 24 giugno e nessuno ha ricevuto ancora i supporti necessari per far fronte alle necessità quotidiane. Quando partiranno i pagamenti in automatico? Le partite Iva?
La Federazione Sindacale è disponibile ad incontrare i vertici dello sport italiano per chiarire la situazione del comparto lavorativo.
Distinti saluti

Il Presidente FSSI
Gerardo Ruberto