E ANCHE DON  BATTAGLIA SCOPRE LA CAMORRA A NAPOLI.  SERVE LAVORO VERO  E BUONA POLITICA.

Dopo la strage di giovani, ammazzati in questi ultimi giorni, nello scontro tra famiglie camorristiche, il Vescovo di Napoli Don Battaglia lancia il grido di allarme contro la camorra. E’ l’ennesimo “richiamo” alla lotta contro la malapianta  della camorra, in questi anni ne abbiamo sentiti tanti, sia da parte delle Istituzioni , che dalle varie Autorità laiche e religiose. La camorra non si sconfigge con i “richiami” e i convegni ma con i fatti. A Napoli serve lavoro vero e non assistenzialismo. Il lavoro oltre alla dignità assicura la crescita civile e culturale dell’uomo, evitando l’emarginazione dello stesso. Serve la buona politica, non quella delle clientele e del consociativismo che molto spesso ricorre ad ambienti confinanti con  la delinquenza comune ed organizzata. Serve una vera rivoluzione culturale che unisca le forze sane della città in un “Patto d’amore” verso Napoli e servono le necessarie risorse finanziarie per  tirare la Città fuori dal baratro finanziario prodotto dai governi cittadini del centrosinistra e di De Magistris.

La Redazione