Sindacato

CNAL , urge una Conferenza Nazionale dei trasporti

Il settore dei trasporti è uno di quelli che ha subito maggiormente l’impatto del lockdown imposto dalle autorità governative per contenere la diffusione del Covid‐19. Le limitazioni imposte alla mobilità delle persone, sia a livello nazionale che globale, stanno mettendo a serio rischio la sopravvivenza di interi comparti, sul quale maggiormente si stanno abbattendo e si abbatteranno i devastanti effetti economici derivanti dall’emergenza sanitaria Covid 19

L’attuale fase di emergenza ci pone l’obbligo di individuare azioni mirate intese a gestire la ripresa di tutto il settore, tenendo conto che gli attuali contratti di servizio in essere non consentono di trovare a loro interno gli strumenti utili per far fronte al fortedisagio di efficienza e sicurezza.

Non possiamo permettere che l’unica misura d’intervento risulti essere l’attivazione degli strumenti di sostegno al reddito, ora più che mai la Politica di questo paese deve farsi carico di un asse produttivo estremamente strategico, che per troppo tempo è stato abbandonato.

“Una Conferenza Nazionale sul tema dei trasporti , non solo per difendere i livelli occupazionali, ma per rilanciare proposte strutturali per la ripresa dell’intero settore, e lanciare la grande sfida del nostro modello sindacale che guarda a nuovi modelli organizzativi e al grande obiettivo della partecipazione e alla cogestione tra aziende e lavoratori, superando di fatto il vecchio sistema Sindacale, e guardando ad un nuovo modello di sviluppo economico che aiuti tutte le realtà esistenti, e contribuisca alla nascita di nuove realtà produttive”.

 

Responsabile CNAL/TRASPORTI

Antonio Ronghi