BOLLETTE STRATOSFERICHE E LA CAMPANIA COLONIZZATA DALLE FORZE POLITICHE
Le fameliche banche sono pronte a “sostenere” il caro bollette delle piccole imprese. “Offrono” l’apertura di una linea di credito agevolato, insomma un mutuo con tanto di interessi. Per i piccoli imprenditori significa altri debiti, per pagare debiti scaturiti della più sporca delle speculazioni, favorita dalla incapacità politica dell’Italia e dell’Europa. Ecco come siamo ridotti.
Intanto la nostra Napoli, la nostra Campania non può continuare con la politica dell’autoisolamento avviata con il disastro politico causato da De Luca ma anche per la mancanza di una classe dirigente alternativa. Anche in queste politiche la Campania si è rilevata “l’ammortizzatore sociale” per alcune forze politiche che continuano a colonizzarci ma anche per colpa di pseudo politici del territorio che non amano la nostra Citta . Ma il 25 settembre rappresenta la grande occasione per una svolta reale. Svolta che può essere decisa dal quel 60% di elettori napoletani, che, in quest’ultimo ventennio, non è andato a votare. Il non voto non penalizza i “peggiori “ o i “papponi” della politica ma il nostro territorio e la gente per bene. La svolta per Napoli inizia proprio dall’ andare a votare per cambiare. Io non lo so se Giorgia Meloni sarà la migliore Presidente del Consiglio di questi ultimi anni ma sicuramente so e con certezza, che è coerente, capace, preparata, con una grande visione politica, onesta e che ama l’Italia. Nella vita e nella politica è cresciuta da sola, se avesse amato la poltrona di governo, come tanti scappati di casa, l’avrebbe già ottenuta da un pezzo. Allora è il caso di provarci. La Meloni alla guida dell’Italia è possibile se i tanti delusi, le tantissime famiglie che non ci credono più, questa volta ci provano. Napoli, la Campania può essere protagonista nella sfida del cambiamento se lo decide chi, fino ad oggi, si è astenuto. Proviamoci!
Salvatore Ronghi