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ASCIERTO: IL PICCO A META’ APRILE, LA MIA CURA FUNZIONERA’

“Non dormo più, ma la mia cura funzionerà”. Questo in sintesi il pensiero di Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative all’Istituto nazionale tumori Pascale di Napoli, espresso su Qn; il medico che ha sperimentato il farmaco anti-artrite reumatoide, il Tocilizumab, per battere il coronavirus, fa poi presente che il picco potrebbe esserci per metà aprile e a fine maggio avere pochi contagi.
“Il picco me lo aspetto a metà aprile – dice – l’isolamento contenitivo è cominciato al Sud una settimana fa. Un calo dei contagi lo vedremo non prima di un paio di settimane e credo che dobbiamo continuare su questa strada. Sono convinto che per fine maggio potremmo avere pochissimi contagi”.
“E’ un farmaco che già si conosce ed è, in questo momento, usato da noi oncologi per gli effetti collaterali di alcuni tipi di immunoterapia – osserva – prima di utilizzarlo abbiamo fatto un brainstorming con i colleghi cinesi che lo avevano già usato su 21 pazienti e per 20 di loro i risultati erano stati eccellenti. La sperimentazione clinica prevede l’ arruolamento di 330 pazienti e avrà l’obiettivo di dare un quadro scientifico e rigoroso per validare gli effetti e l’utilizzo del Tocilizumab e capire quali sono i pazienti che possono riceverne i vantaggi maggiori. Tuttavia l’uso e la distribuzione del farmaco” per uso compassionevole “continuerà. L’azienda lo ha messo a disposizione gratuitamente e tutti i pazienti trattati in regime di off label entreranno nella raccolta dati insieme ai 330 della sperimentazione”. E’ nata una rete di ospedali Covid-19, “ci siamo scambiati impressioni e punti di vista: quello che emerge è che se il trattamento viene fatto in sub-intensiva è molto efficace. Anche se al Cotugno di Napoli su 7 intubati 5 hanno avuto un beneficio notevole”.