Politica

FASE 2: DL RILANCIO, PRIMI CONTENUTI DELLA MAXI MANOVRA

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dl Rilancio, una maxi manovra da 55 miliardi per proteggere imprese, famiglie e lavoratori dai danni economici del coronavirus.
Questi i principali interventi:

FONDI ALLA SANITA’
– 3 miliardi e 250 milioni per il Sistema Sanitario Nazionale;

CIG PROLUNGATA, ANCHE QUELLA IN DEROGA SARA’ EROGATA DA INPS

– La Cassa Integrazione Guadagni è stata prorogata di altre 9 settimane e anche quella in deroga, il cui procedimento è di competenza delle Regioni, sarà erogata in tempi più rapidi. Quest’ultima sarà erogata direttamente dall’Inps.

BONUS AUTONOMI AUTOMATICO
– L’indennità per i lavoratori autonomi sarà automatica e sempre di 600 euro per la mensilità di aprile, mentre la terza mensilità salirà a 1000 euro.

SMART WORKING, CONGEDI, BONUS BABYSITTER E CENTRI ESTIVI

– I genitori potranno fruire di n. 30 giorni di congedo speciale al 50% della retribuzione e si potranno chiedere, però, fino a fine luglio.
– Raddoppia anche il bonus babysitter (1.200 euro, 2.000 per sanitari e forze dell’ordine) che si potrà usare anche per pagare i centri estivi.
– Le famiglie con redditi fino a 36mila euro avranno anche una ulteriore detrazione di 300 euro.

– I genitori potranno anche chiedere di proseguire con lo smart working, a patto però che a casa non ci siano mamma o papà o perché non lavorano o perché beneficiari di sostegni al reddito.

REDDITO DI EMERGENZA
– E’ previsto il reddito di emergenza tra i 400 e gli 800 euro a seconda del nucleo familiare per cittadini residenti in Italia e reddito familiare inferiore ai 10 mila euro accresciuto di 5 mila euro per ogni componente successivo al primo fino a un massimo di 20 mila euro e Isee inferiore a 15 mila euro.

SCUOLA e UNIVERSITA’: FONDI PER LA RISTRUTTURAZIONE E PER LA STABILIZZAZIONE DI 16MILA INSEGNANTI

– Il decreto stanzia un miliardo e  mezzo tra lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici e per la  stabilizzazione di 16 mila insegnati. Previsti anche fondi specifici,  quasi 40 milioni, per la pulizia delle aule e i dispositivi di protezione per docenti e studenti
– 1,4 miliardi sono destinati all’Università e per l’assunzione di n. 4000 nuovi ricercatori.

TURISMO: CANCELLAZIONE IMU E BONUS VACANZE

– Le strutture turistiche  saranno esentate dal pagamento della prima rata Imu.
– E’ prevista una tax credit fino a 500 euro per le famiglie che sceglieranno di fare le vacanze in Italia con Isee fino a 40mila euro, da spendere in parte nelle strutture ricettive e in parte da scontare dalle tasse.
– Per bar e ristoranti anche la tassa sull’occupazione aggiuntiva del suolo pubblico per i tavolini all’aperto è sospesa.
– Previsti anche 100 milioni per i Comuni per i mancati introiti della tassa di soggiorno.

IMPRESE, STOP IRAP
– Le imprese con fatturato fino a 250 milioni non pagheranno l’Irap a giugno.
– Sono previsti ristori a fondo perduto per le imprese con fatturato fino a 5 milioni (minimo 1000 euro, calcolati sulla base delle perdite, al 20-25-10%).
– Per le imprese più piccole ci saranno anche sconti sulle bollette e il credito d’imposta sugli affitti al 60% esteso a tutte le aziende.
– Per le attività di medie dimensioni, tra 5 e 50 milioni, ci saranno incentivi fiscali agli aumenti di capitale e la possibilità di un intervento di Invitalia con un nuovo ‘Fondo patrimonio Pmi’.

– Previsti incentivi anche per i privati che investono in aziende danneggiate dal Covid.
– Per le imprese sopra i 50 milioni scenderà in campo Cdp.
– Sospese poi plastic e sugar tax, rinviate al 16 settembre le scadenze fiscali e aumento a 1 milione delle compensazioni.

– Aiuti anche alle start up innovative.

BONUS GREEN, DALLE BICI ALLA CASA
– E’ previsto un bonus da 500 euro per acquistare biciclette e monopattini; sono rafforzati ecobonus e sismabonus, al 110%; sono previsti rimborsi degli abbonamenti ai mezzi pubblici e fondi per le aziende del trasporto locale.

– REGOLARIZZAZIONE LAVORATORI EXTRACOMUNITARI Il datore di lavoro che,  alla data dell’8 marzo, aveva un lavoratore italiano o straniero alle proprie dipendenze, potrà regolarizzarlo pagando una somma di euro 400.