Politica

SI RAFFORZA LA CANDIDATURA DI SERGIO RASTRELLI A NAPOLI

Per il Centrodestra napoletano si allontana la candidatura del magistrato Catello Maresca e si rafforza la scesa in campo di Sergio Rastrelli. La volontà, espressa da Maresca, di correre senza simboli di partiti è oramai cosa consolidata come lo è la legittima insistenza di Fratelli d’Italia nel voler partecipare con  il proprio simbolo. La soluzione è che Maresca corre da solo con le proprie liste civiche e il cdx schiera Rastrelli , con tutte le problematiche interne alla coalizione molto poca coesa, per poi allearsi eventualmente al ballottaggio. Va però considerato che , a causa della rissa interna, Forza Italia aveva da subito rinunciato al simbolo e anche Salvini aveva già dato una sorte di consenso al ritiro  del proprio ma avevano fatto i conti senza Giorgia Meloni. Il ragionamento di F d’I  è: “se nelle città dove ci sono candidati a sindaco espressione  dei partiti della coalizione, ci  presentiamo  con tutti i nostri  simboli, anche a Napoli,  dove il candidato civico da noi proposto è Rastrelli,  gli alleati devono partecipare con le proprie liste ufficiali . La regola vale per tutte le città”, sostengono legittimamente i “fratellini” di Giorgia Meloni. Il discorso non fa una grinza anche se poi la stessa Destra napoletana è in piena crisi. Rappresentanti storici e con consensi propri già stanno lavorando a proprie liste civiche. Si pensa all’ex parlamentare Taglialatela, l’ex parlamentare europeo Rivellini, l’ex consigliere regionale Diodato senza contare i tanti simpatizzanti della Destra che più che l’identità puntano a diventare consiglieri comunali o circoscrizionali laddove è più facile. Cosa già ripetuto alle precedenti comunali ma anche alle ultime regionali. Insomma nell’attuale Centrodestra napoletano sembra  mancare la necessaria coesione tra le forze della coalizione. Intanto a Roma i leader del cdx sono più impicciati a marcarsi l’un con l’altro al punto che stanno rimandando continuamente il fatidico incontro per decidere la strategia per le  prossime amministrative.  Speriamo che non intendano farlo sotto all’ombrellone!

la Redazione