COESIONE SOCIALE E POLITICA IN ITALIA. PRIMA DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
.“Ancor prima di dar il via alla proposta, già approvata dal governo Meloni, sull’autonomia differenziata, emerge la necessità di raggiungere un elevato livello di coesione politica e sociale. Oggi è più importante che mai, perché viviamo una fase particolarmente critica e delicata in cui è necessario abbandonare il modo di agire e di pensare che ci ha accompagnati sino ad oggi: scaricare le colpe sugli altri e cercare la soluzione dei problemi del Sud altrove. Le donne e gli uomini del Sud dell’Italia devono prendere il coraggio nelle proprie mani attraverso la consapevolezza della propria identità territoriale e culturale. Bisogna puntare sulla Comunità ed i suoi Valori, sulla cultura, sulla legalità sostanziale e non solo formale, sull’educazione civica. Tutto ciò richiede attenzione e cura dei beni materiali, ambientali e naturalistici, e dei beni immateriali, quali le tradizioni culturali, enogastronomiche, dialettali, musicali. Per aversi coesione sociale è indispensabile partire dalla formazione civica e politica delle classi dirigenti, è necessario ripartire dalla politica con P maiuscola, quella che può pacificamente definirsi esclusivo esercizio di responsabilità e non dichiarazione di fedeltà, quella meno autoreferenziale e che sia in grado di sviluppare confronto, il dialogo e l’ascolto”. Questa la nota emanata alla fine della riunione tenuta presso la sede di “Sud Protagonista”, dove si è discusso anche della riforma Calderoli.
La Redazione